Buon giorno a tutti: autori e lettori! Inviatemi le vostre recensioni ed io le condividerò a più non posso in giro per il web!
Ho appena pranzato, dunque sono pronta a diffondere ancora e sempre di più, notizie relative ai VERI talenti letterari che circolano nella nostra bella Italia! Godetevi questa recensione che riguarda un’artista che ho conosciuto di persona e che ha talento da vendere!
MIRIAM PALOMBI:
Nasce a Milano nel 1972, ora vive a Cerveteri in provincia di Roma. Ceramista e scrittrice appassionata di storia dell’arte medioevale, alterna la partecipazione a mostre ed eventi culturali, con la scrittura seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror.
Un suo racconto “La soglia” partecipa al concorso Vaults 2008 e selezionato viene pubblicato nell’antologia omonima , progetto Area 31 press di Edizioni Ferrara.
Il suo primo romanzo, “La croce di Bonifacio”, è edito nel 2008 giunto alla seconda ristampa ,da “Albatros Il Filo” edizioni, suoi sono i disegni all’ interno ed in copertina.
Con questa sua opera prima consegue:
-Premio Selezione al concorso letterario internazionale “Archè Anguillara Sabazia Città d’Arte 2010.
-Segnalazione speciale al premio letterario Garcia Lorca 2010 sezione romanzo storico.
-Semifinalista al concorso letterario “Penna D’Autore” 2010
-Semifinalista al concorso letterario ”Alberoandronico”2010
Il suo nuovo libro è una raccolta di racconti horror “Luoghi Oscuri”, edito nel Marzo 2012 da SensoInverso, La venticinquesima ora, tratto dall’antologia arriva al terzo posto al Premio Internazionale Palazzo Ruspoli 2012.
“ Il dono” racconto breve viene selezionato per far parte della raccolta “Schegge per un Natale Horror” dicembre 2013 edito da Dunwich edizioni, promosso dal sito Letteratura Horror.
Il suo libro “Luoghi Oscuri”, edito nel Marzo 2012 da SensoInverso
Creature deformi che prendono vita all’improvviso, una macabra caccia al tesoro nel sottosuolo di Parigi, acque profonde e maledette che nascondono un pauroso segreto, il viaggio di un treno diretto all’inferno, una fabbrica di strane bambole, un tatuaggio famelico, un’inquietante camera d’albergo, porte segrete che conducono al confine con la follia, l’orribile e agghiacciante Circo Mirabilia, sottoporsi a un’operazione di chirurgia estetica dai risultati terrificanti…
Le storie di Miriam Palombi sono intrise di quell’ansia latente, quella sensazione di disarmante disagio, quella lieve inquietudine che vi porteranno, di tanto in tanto mentre state leggendo, a scrutare guardinghi dietro le vostre spalle.
Perché luoghi oscuri si possono rivelare, a volte, anche quelli in cui quotidianamente viviamo e nei quali crediamo di essere al sicuro.
La paura non e solo sangue, la paura è ovunque e può nascere da qualunque cosa.
E’ un corto circuito nella testa, un evento irrazionale al quale non si riesce a dare una spiegazione, è la rinuncia alla logica, allora si cerca rifugio in luoghi sicuri.
Questo è il punto cardine di questa raccolta di racconti, l’ambientazione, luoghi sicuri che però improvvisamente, al calar delle tenebre, divengono altro, trasformandosi in luoghi oscuri e spaventosi.
Luoghi Oscuri é un omaggio ai classici del genere horror, dagli albori del romanzo gotico ambientato in antiche magioni,” Stesso Sangue”, biblioteche antiche “La venticinquesima ora” e case infestate “L’esperimento” fino all’horror angosciante di Poe, dove è il nostro inconscio a proiettare demoni e paure come ne “La stanza d’albergo” e “Tredici piccole perle”. Leggendo “L’ antro della bestia” ritroviamo quel filone definito horror mitologico sviluppato da Lovecraft, dove il male viene personificato, assumendo forme ancestrali.
Come si reagisce alla paura? La paura si combatte, in “Giù nel profondo” il protagonista con ironia uscirà indenne da una spaventosa avventura nei sotterranei di Parigi, o vi si è succubi come in “Cose da bimba” , il protagonista di questo racconto finisce per soccombere a quella che era la sua più atroce paura infantile .
La dinamicità ed il finale incisivo colpiscono il pubblico, sempre più attratto dalla morbosità di crimini efferati, purtroppo reali. Creare personaggi crudeli, inverosimilmente “cattivi” calati in situazioni irreali dove la logica è completamente stravolta, può servire ad esorcizzare le paure quotidiane. Mai potrà accaderci qualcosa di simile.
GIU’ NEL PROFONDO
Un’assurda caccia al tesoro nelle catacombe di Parigi, una leggenda metropolitana che prende corpo divenendo realtà inquietante, creature eteree che spiano le nostre mosse. L’importante è riuscire a tornare in superficie.
LA VENTICINQUESIMA ORA
Un alchimista progetta un orologio e una biblioteca, dove il tempo non è come lo conosciamo. In quell’ora,la venticinquesima, fuori da ogni razionalità, tutto si trasforma e prende vita, popolandosi di creature terribili asservite ad un guardiano che ha lo scopo di preservare ogni segreto.
IL TRENO DI NOTTE
Un tentativo di suicidio fallito, una stazione dove passa un unico treno che deve portare a compimento il progetto del destino, a bordo un moderno Caronte che scorterà il protagonista fino alla fine designata.
ACQUE PROFONDE
Un crimine restato impunito, un lago profondo ed inaccessibile che nasconde questo segreto, ma la vendetta avrà il volto di un incubo.
13 PICCOLE PERLE
Un negozio di tatuaggi che richiama come una calamita, la disperazione del protagonista. Tatuaggi che si animano per lenire le solitudini ma che in cambio chiedono un tributo di sangue.
COSE DA BIMBA
Un laboratorio immerso nel silenzio, un guardiano notturno. Le angosce di un bimbo ormai cresciuto divengono realtà quando innocue bambole prenderanno vita come nei suoi incubi peggiori. Al sorgere del sole avranno un nuovo amico con cui giocare.
STESSO SANGUE
Una stirpe sanguinaria, il legame interrotto da un’eredità rifiutata. Una notte passata nella grande villa di famiglia concepita come un labirinto, dove antenati emergono come scheletri da antiche tele dipinte. Purtroppo non sono disposti a rinunciare al sangue del proprio sangue.
LA STANZA
Una notte, un incontro, il risveglio in una camera d’albergo dove il protagonista, riflesso nello specchio, non vedrà più il suo volto. Al suo posto una maschera grottesca, ma forse in profondità…
LA PORTA CELATA
Una stanza nascosta dove un lancio di dadi attiva un assurdo meccanismo, appaiono dipinti che non sono altro che tarocchi, lì è scritta ogni cosa, passato, presente, futuro.
MIRABILIA
Uno strano circo dove gli avventori diventano le attrazioni di un crudele spettacolo. A metterlo in scena sono grotteschi personaggi che ben poco hanno di umano. Delle gabbie chiuse, torture inimmaginabili e al protagonista non resta che aspettare il suo turno.
GENS ARCANA
Una clinica di bellezza ai margini della Foresta Nera. Un dottore che sostituendosi al “creatore”, cerca di realizzare la sua visione di mondo perfetto trasformando esseri umani in creature del mito.
L’UOMO NERO
Un criminale spietato che neppure la morte riesce a fermare. Solo una transizione che gli permetterà di diventare “L’Uomo Nero” e di entrare negli incubi della gente.
L’ANTRO DELLA BESTIA
Un parco giochi, una vecchia attrazione in disuso dove sembra celarsi la stessa essenza del male. Il protagonista cerca” l’anima” di suo fratello, colpevole e vittima di un vecchio crimine, ciò che troverà, però, sarà inverosimile. Una creatura mostruosa che ha generato secoli e secoli di empietà e perversioni, personificandole nei propri figli.
IL COSTRUTTORE DI BURATTINI
Un uomo che segrega le sue vittime trasformandole in burattini, coscienti intrappolati all’interno di corpi inermi. Saranno i protagonisti del suo assurdo ed infantile spettacolo.
L’ESPERIMENTO
Una vecchia casa infestata da presenze. Un esperimento condotto da uno studioso in cerca di conferme. Il manifestarsi di sconcertanti attività paranormali gli darà la possibilità di chiudere i conti con il passato portando alla luce un “piccolo” segreto mai confessato. Da quell’esperienza, però, la sua mente non farà più ritorno.
Alla prossima!!!